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martedì 12 febbraio 2013

Parlando di Erbe...

" A ciascuno la sua dose,
a ogni preparato il suo
momento della giornata".

L' Aconitum napellus è una pianta spontanea, perenne e fortemente tossica.

Questa pianta era infatti conosciuta dai nostri avi ed entra con forza nella leggenda di varie magie.
Sembrava che mescolato ad alcuni alimenti in giuste quantità, provocasse al corpo una " morte apparente".
L'Aconito sembra sia nato dalle bave di Cerbero, nel momento in cui Eracle lo trascinò via dall'Ade.

Questa potente pianta, deve tutti i suoi " poteri " all'aconitina, veleno potentissimo, che molti popoli antichi usavano per intingere le frecce, avvelenandole, per la caccia.
I sintomi dell'avvelenamento si presentano veloci, con ronzii alle orecchie, pruriti e formicolii, respiro difficile e affannoso, ma la morte sopraggiunge senza che la mente se ne accorga infatti si rimane coscienti fino all'ultimo.

L'Aconito, pianta comunque meravigliosa, ama i boschi umidi e poco soleggiati, è diffuso sulle Alpi sugli Appennini e fiorisce da Giugno a Settembre.

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