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giovedì 14 febbraio 2013

Parlando di erbe officinali...

" In Herbis salus "

Calendula ( Calendula officinalis )

Parti utilizzate: I fiori, raccolti dalla Primavera all' Autunno a seconda della varietà ( qui si parla però di piante selvatiche ).Vanno essiccati rapidamente per non diminuirne le proprietà. A scopo alimentare anche le foglie più tenere. I boccioli floreali si conservano allo stesso modo dei Capperi e si usano per colorare zuppe e risotti allo stesso modo dello zafferano. Ed anche come gli stessi Capperi.

Indicazioni: Presenta un olio essenziale, acido salicilico, mucillagine e principi amari.
E' coleretica, antisettica, emmenagoga, depurativa ed aiuta la sudorazione.

La Calendula ha una radice fittonante e fusto ramificato ( 50 cm ) e ricoperto di peluria.
Le foglie sono spesse, lanceolate con margine intero o leggermente dentato.
I fiori sono capolini di color arancione acceso e compaiono in Primavera Estate.
Si trova selvatica in tutta Italia, alcune varietà sono coltivate e presentano fiori più grandi e di varie colorazioni.
La Calendula nella bella stagione è perennemente in fiore per questo fu anche chiamata  " Fiore del mese", chiamata anche " Fiore dei morti " perchè spesso ornamento per le tombe.
Per gli antichi il simbolo del dolore era un giovane con in mano un fiore di Calendula.
I fiori arancioni sembra vogliano esprimere i desideri dell'animo, infatti al sorgere del Sole, si aprono pieni di speranze, lo seguono poi nel suo cammino, per poi curvarsi al tramonto...

Il decotto aiuta a combattere gli stati influenzali, la tosse ed il raffreddore.L'infuso è consigliato in caso di mestruazioni dolorose, febbre, ulcere ed irritazioni cutanee. Il succo ed i fiori della pianta si possono applicare al naturale ( o sotto forma di olio o di pomata ) per agevolare la cicatrizzazione di piaghe, piccole ferite o fuoco di sant' Antonio.
L'infuso passato sulla pelle con un batuffolo di cotone, combatte i punti neri e tonifica la pelle,aggiunto all'acqua del bagno decongestiona ed idrata, anche le pelli più sensibili.
Nonna ha sempre preparato il " Vino di Calendula " ottimo contro mal di denti e nevralgie.




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