Tradizioni...Su e giù per l'Italia.

Oggi parliamo un po' delle tradizioni della Campania!

Molte sono le leggende e i detti popolari su uno dei personaggi più imprevedibili e strani di Napoli ,

" O Munaciello ".

Il personaggio esoterico è temuto dal popolo per i suoi molteplici dispetti ma , nello stesso tempo ,  amato perchè in alcuni casi fa sorprese gradite capaci di risollevare anche economicamente le sorti di una famiglia .

Questo personaggio si manifesta come un vecchio-bambino indossando il saio dei trovatelli , che venivano ospitati nei conventi .

Amante delle donne , leggermente vizioso , è solito palpare le belle ragazze , ed in cambio di questo o dello spavento che arreca per il suo aspetto scheletrico , lascia delle monete .

La tradizione narra che il nome " Munaciello " fu dato nel '500 ad un fanciullo trovatello e malaticcio , morto in giovane età famoso per la sua vivacità .

Secondo alcuni occultisti , la storia di questo fanciullo è pura invenzione del popolo ,data dal voler assegnare aspetti benevoli ad un individuo demoniaco .

Infatti sempre secondo gli occultisti questa figura è solo una presenza demoniaca che  ricorrerebbe a doni per comprare l'anima delle vittime . Il popolo ha però esorcizzato questa paura e ancora oggi aspetta la visita de " O Munaciello " che può lasciare del denaro inaspettatamente senza chiedere nulla in cambio.

Le origini del Munaciello...
Verso il 1445 , epoca in cui Napoli era governata dagli Aragonesi , Caterine Frezza , figlia di un ricco mercante , s’innamorò di un bellissimo giovane garzone , Stefano Mariconda .

L’amore fu contrastato dal padre di lei tanto che un giorno il ragazzo fu trovato morto nel luogo dove era solito incontrare Caterina . La fanciulla si ritirò in convento dove diede alla luce un bimbo deforme . Le suore lo accudivano  e gli cucivano vestiti monacali dotati di cappuccio per nasconderne le deformità . Quando il bimbo  usciva dal convento il popolo lo  chiamava  “lu munaciello”.

Col passar degli anni gli furono attribuiti poteri magici tanto da farlo divenire una leggenda.

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Un’altra storia sull’origine del nome farebbe riferimento  ad un gestore di pozzi d’acqua che , per questo motivo , poteva accedere facilmente alle case attraversando i cunicoli usati per calare i secchi.

Quando non veniva pagato per i suoi servizi egli si vendicava facendo dei dispetti agli abitanti delle case in questione .

" Ringrazio  Fabiola per le fonti orali e scritte "